Diffusione di messaggi pubblicitari

Istituito dalla Legge 160/2019 (commi da 816 a 836), dal 1° gennaio 2021 entra in vigore il Canone unico, che sostituisce l’Imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e il diritto sulle pubbliche affissioni (DPA), oltre che il Canone per l’occupazione di aree e spazi pubblici (COSAP).

Per la diffusione di messaggi pubblicitari nel Comune di Trieste (ove non soggetti ad autorizzazione), pertanto, è necessario presentare apposita dichiarazione prima della diffusione dei messaggi stessi con contestuale versamento del Canone unico da effettuarsi entro il giorno precedente l’esposizione.

Il pagamento Canone unico per la diffusione di messaggi pubblicitari di durata giornaliera può essere effettuato con POS presso lo sportello di Esatto S.p.A.

Per il pagamento del Canone unico per la diffusione di messaggi pubblicitari di durata superiore a un anno, la Società Esatto S.p.A. recapita agli utenti presenti nella banca dati, un avviso di pagamento con allegati i modelli di pagamento precompilati con l’importo dovuto.

Le dichiarazioni aventi a oggetto la diffusione di messaggi pubblicitari di durata superiore a un anno, si intendono rinnovate in modo automatico e tacito alla scadenza, con il pagamento del relativo canone da effettuarsi entro il 30 aprile dell’anno di riferimento, sempre che non venga presentata disdetta. In caso di cessazione della diffusione dei messaggi pubblicitari, va presentata apposita disdetta, per atto scritto, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di cessazione. La disdetta libera dal pagamento del canone relativamente all’annualità successiva. La dichiarazione deve essere presentata anche nei casi di variazione di elementi dei messaggi pubblicitari che comportino la modificazione della superficie esposta o del tipo di pubblicità effettuata che vadano a incidere sulla quantificazione del canone dovuto.

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Apertura nuova sede

Da lunedì 10 marzo, tutti gli sportelli di ESATTO (entrate comunali e parcheggi) sono attivi nella nuova sede di via Ottaviano Augusto 20/1 (ex Meccanografico).
Le vecchie sedi di Piazza Sansovino e via D’Alviano sono chiuse al pubblico.