Istituito dalla Legge 160/2019 (commi da 816 a 836), dal 1° gennaio 2021 entra in vigore il Canone unico, che sostituisce il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) oltre che l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e il diritto sulle pubbliche affissioni (DPA).
Per l’occupazione delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune di Trieste, degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico, è necessario richiedere apposita concessione secondo le modalità indicate dal portale telematico comunale/sito istituzionale dell’Ente www.comune.trieste.it
Nel caso di una pluralità di occupanti di fatto, gli stessi sono tenuti in solido al pagamento del canone.
Il canone è indivisibile e il versamento dello stesso viene effettuato indifferentemente da uno dei contitolari in base ai principi generali della solidarietà passiva tra i condebitori così come previsto dall’art. 1292 del Codice Civile.
Per le occupazioni aventi durata giornaliera, il pagamento del canone deve essere effettuato, di norma, in un’unica soluzione, contestualmente al rilascio della concessione.
Per le occupazioni aventi durata superiore a un anno, il pagamento del canone relativo al primo anno di autorizzazione deve essere effettuato, di norma, in un’unica soluzione, contestualmente al rilascio della concessione; per gli anni successivi il canone va corrisposto entro il 30 aprile.
Canone unico – tariffe occupazione suolo anno 2022
Canone unico – tariffe occupazione suolo anno 2021
Canone unico – modalità applicazione
Canone unico – individuazione categorie aree e spazi pubblici